Arcadia https://www.arcadia888.com/ Asseverazione di Piani Economico Finanziari (PEF) - Società di Revisione art. 1 Legge 1966/39 Tue, 28 May 2024 09:21:26 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.4.4 https://www.arcadia888.com/wp-content/uploads/2019/03/cropped-images-32x32.jpg Arcadia https://www.arcadia888.com/ 32 32 Asseverazione Piano Economico Finanziario: Ruolo e Importanza dei soggetti abilitati al rilascio dell’asseverazione https://www.arcadia888.com/2023/03/31/asseverazione-piano-economico-finanziario-ruolo-e-importanza-dei-soggetti-abilitati-al-rilascio-dellasseverazione/ Fri, 31 Mar 2023 07:47:31 +0000 https://www.arcadia888.com/?p=1451 Introduzione L’asseverazione del piano economico finanziario rappresenta un importante strumento di valutazione e controllo della gestione aziendale. Si tratta di un documento che attesta la coerenza del piano economico finanziario, ovvero il piano che indica le proiezioni finanziarie dell’azienda per un determinato periodo. In questo articolo, esploreremo l‘importanza dell’asseverazione del piano economico finanziario per le […]

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asseverazione piano economico finanziario

Introduzione

L’asseverazione del piano economico finanziario rappresenta un importante strumento di valutazione e controllo della gestione aziendale. Si tratta di un documento che attesta la coerenza del piano economico finanziario, ovvero il piano che indica le proiezioni finanziarie dell’azienda per un determinato periodo. In questo articolo, esploreremo l‘importanza dell’asseverazione del piano economico finanziario per le aziende e forniremo una definizione del concetto di asseverazione. Analizzeremo inoltre l’importanza di rivolgersi ad un soggetto abilitato all’asseverazione del pef.

Cos’è il piano economico finanziario

Il piano economico finanziario (PEF) è uno strumento di pianificazione che permette alle aziende di valutare e prevedere la propria situazione finanziaria futura e i flussi di cassa generati da uno specifico progetto. Esso rappresenta una sorta di “mappa” delle entrate e delle uscite dell’azienda per un determinato periodo di tempo, solitamente compreso tra uno e cinque anni. Talvolta, se il piano economico è redatto ai fini dell’ottenimento di una concessione, o di una operazione di Project Financing, il PEF ha un orizzonte temporale più lungo, pari a gli anni di concessione richiesti/concessi.

Il piano economico finanziario si compone di una serie di documenti e di proiezioni che indicano le previsioni di vendita, le spese previste, il flusso di cassa e la situazione patrimoniale dell’azienda. Gli obiettivi principali del piano economico finanziario sono due:

  1. Fornire una visione a medio e lungo termine della situazione finanziaria dell’azienda, consentendo di identificare eventuali problemi o criticità in anticipo e di prevenire situazioni di crisi;
  2. Sostituire la pianificazione finanziaria a breve termine, basata su previsioni annue o semestrali, con una strategia più a lungo termine e più dettagliata.

Nel caso di un PEF redatto per l’ottenimento di una concessione o la presentazione di una proposta in partenariato pubblico privato (Project Financing), l’obiettivo è invece quello di dimostrare la sostenibilità e finanziabilità del progetto attraverso la previsione dei flussi di cassa generati. Tale documento sarà pertanto preziosissimo ed indispensabile ai fini del rilascio dell’asseverazione richiesta per questo tipo di procedure.

In sintesi, il piano economico finanziario rappresenta uno strumento fondamentale per la gestione aziendale e per la definizione degli obiettivi di sviluppo e crescita dell’azienda stessa. Quando redatto per le operazioni di PPP mette invece in risalto i punti di forza e le eventuali tensioni finanziarie del progetto nel corso di vita del contratto.

Chi deve fare il PEF

La predisposizione del piano economico finanziario (PEF) è una responsabilità che spetta alla società che lo predispone ai fini di una migliore pianificazione delle entrate ed uscite future. Infatti, il piano economico finanziario rappresenta uno strumento di gestione fondamentale per la definizione degli obiettivi a medio e lungo termine dell’azienda, nonché per la valutazione della sua situazione finanziaria futura.

Tuttavia, nei casi di maggiore complessità, la predisposizione del piano economico finanziario può essere supportata da esperti contabili e analisti finanziari. Questi professionisti possono fornire un supporto tecnico nella redazione del piano e nella valutazione delle proiezioni finanziarie. In particolare, gli esperti contabili possono offrire una consulenza sulla definizione delle voci di bilancio, sulla corretta applicazione delle normative contabili e fiscali e sulla scelta delle strategie di finanziamento più appropriate per l’azienda.

In sintesi, la predisposizione del piano economico finanziario è una responsabilità delle aziende, ma può essere supportata dagli esperti contabili e analisti finanziari per garantire la corretta predisposizione e l’attendibilità delle proiezioni finanziarie.

Cos’è l’asseverazione

L’asseverazione del piano economico finanziario è un atto formale attraverso il quale un soggetto esperto abilitato, terzo e indipendente, attesta la sostenibilità e la congruità delle informazioni contenute in un documento. Nel caso del piano economico finanziario, l’asseverazione rappresenta un’attestazione della corretta predisposizione del documento e della sostenibilità economica e finanziaria del progetto. Per sostenibilità economica e finanziaria si intende la capacità del progetto di rimborsare adeguatamente il capitale di debito e di rischio contratto ai fini della realizzazione dell’investimento.

L’asseverazione del piano economico finanziario è un passaggio importante per garantire la sostenibilità delle proiezioni finanziarie e la corretta predisposizione del documento. Inoltre, l’asseverazione rappresenta un’ulteriore garanzia per i soggetti terzi, quali banche, investitori e azionisti, sulla corretta pianificazione finanziaria dell’azienda.

L’asseverazione del piano economico finanziario deve essere effettuata da un soggetto terzo e indipendente, nel caso di società di revisione abilitata dal Ministero dello Sviluppo Economico. In questo modo, si garantisce l’oggettività dell’attestazione e si evita il rischio di conflitto di interessi.

In sintesi, l’asseverazione del piano economico finanziario rappresenta un atto formale ma anche sostanziale e importante per garantire la corretta predisposizione del documento e la congruità delle informazioni in esso contenute. L’asseverazione deve essere effettuata da un soggetto terzo e indipendente per garantire l’oggettività dell’attestazione e la garanzia per i soggetti terzi sulla corretta gestione finanziaria dell’azienda.

Chi può asseverare un piano economico finanziario: i soggetti abilitati

In base al nuovo codice degli appalti d.lgs n. 36 del 2023, l’articolo 193, comma 1, prevede che per partecipare ad un bando di Project Financing o per avanzare una proposta, le offerte devono essere corredate da un piano economico finanziario asseverato. Sono soggetti abilitati al rilascio dell’asseverazione del Piano Economico Finanziario (PEF) gli istituti di credito, le società di servizi costituite dalle stesse banche e le società di revisione che fanno riferimento all’articolo 1 della legge 1966/1939. Pertanto, solo le banche e le poche società di revisione iscritte presso il registro del Ministero dello Sviluppo Economico (MISE) possono asseverare un piano economico finanziario. È importante tenere presente che rivolgersi a soggetti non abilitati comporta conseguenze, poiché il documento presentato potrebbe risultare non conforme a quanto richiesto espressamente dalla normativa all’art. 183, comma 9 del D.lgs 50/2016. Inoltre, affidare l’asseverazione del PEF a soggetti certificati e abilitati garantisce l’indipendenza e l’imparzialità nell’esercizio degli eventuali altri incarichi di revisione.

Per garantire il buon esito delle procedure di gara, è fondamentale fare riferimento esclusivamente a operatori di mercato certificati, evitando disguidi sull’effettivo possesso dell’abilitazione. Nel caso di istituti di credito, la loro abilitazione non solleva in genere dubbi. Tuttavia, per quanto riguarda le società di revisione, è necessario rivolgersi solo agli operatori iscritti all’elenco del MISE, oggetto di periodiche verifiche sul possesso dei requisiti richiesti.

L’asseverazione del PEF è un documento di estrema importanza per la corretta valutazione del progetto. La decisione di affidare questa attività agli istituti di credito e alle società di revisione iscritte al registro del MISE è finalizzata a garantire l’indipendenza e l’imparzialità anche nell’esercizio degli incarichi di revisione del PEF, a norma di legge e senza pressioni esterne.

Conclusioni

L’asseverazione del piano economico finanziario riveste un ruolo fondamentale per garantire la sostenibilità del progetto presentato dalla società e la corretta valutazione della struttura finanziaria presentata. Come evidenziato dal decreto legislativo 36/2023, l’asseverazione deve essere effettuata esclusivamente da soggetti abilitati, come gli istituti di credito, le società di servizi costituite dalle banche e le società di revisione iscritte presso il registro del Ministero dello Sviluppo Economico.

Gli asseveratori hanno il compito di verificare la corretta predisposizione del piano economico finanziario e di garantire l’indipendenza e l’imparzialità nell’esercizio degli eventuali altri incarichi di revisione. Tuttavia, è importante che vengano adottate misure di controllo per prevenire eventuali rischi di autoriesame nello svolgimento dell’attività di asseverazione.

In conclusione, l’asseverazione del piano economico finanziario rappresenta uno strumento essenziale per garantire la sostenibilità della proposta presentata e la corretta valutazione dei progetti in fase di gara. È fondamentale che sia affidata esclusivamente a soggetti abilitati e che vengano adottate misure di controllo per garantire l’indipendenza e l’imparzialità degli asseveratori da altri incarichi all’interno della stessa società.

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ASSEVERAZIONE PEF: Cos’è, quanto costa e perché è importante nelle operazioni di project financing https://www.arcadia888.com/2023/02/15/asseverazione-pef-cose-e-quanto-costa/ Wed, 15 Feb 2023 16:22:22 +0000 https://www.arcadia888.com/?p=1423 l'asseverazione del PEF rappresenta una procedura di verifica fondamentale per la sostenibilità e la fattibilità di un progetto. La normativa vigente richiede l'asseverazione del PEF come documentazione necessaria alla procedura di affidamento del contratto, per garantire che il progetto sia economicamente sostenibile nel lungo periodo.

L'asseverazione deve essere fornita esclusivamente da una società di revisione abilitata o da una banca. Tale asseverazione fornisce un'ulteriore garanzia della validità del PEF, infondendo fiducia nei soggetti coinvolti nei termini contrattuali.

In definitiva, l'asseverazione del PEF costituisce un passaggio cruciale per l'avvio di un progetto di successo, garantendo la sua fattibilità economica e finanziaria.

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INTRODUZIONE
Asseverazione Pef

L’asseverazione del piano economico finanziario (PEF) è una certificazione, rilasciata da società di revisione abilitata, in merito alla sostenibilità, finanziaria ed economica, dell’iniziativa da sottoporre all’Amministrazione Pubblica. Il piano economico finanziario (PEF) rappresenta invece un documento necessario per ogni impresa che intenda presentare un progetto di investimento. Il PEF descrive in modo dettagliato gli obiettivi economici e finanziari del progetto, le fonti di finanziamento, gli investimenti necessari, i ricavi attesi e le spese previste. Tuttavia, la corretta predisposizione del PEF non basta a garantirne la validità, è necessario infatti che il PEF venga sottoposto all’asseverazione, ovvero ad una verifica indipendente da parte di una società qualificata, che attesti la veridicità delle informazioni contenute nel documento.

DEFINIZIONE DEL PEF E DELL’ASSEVERAZIONE

Il PEF è un documento che rappresenta il punto di partenza per ogni progetto di investimento. Esso è fondamentale per la corretta pianificazione delle attività e per la valutazione della sua fattibilità economica e finanziaria. L’asseverazione del PEF, invece, è una procedura attraverso la quale, un soggetto abilitato, verifica la sostenibilità dei valori contenuti nella proposta di PPP. L’asseverazione del PEF rappresenta quindi una garanzia per tutti gli stakeholder coinvolti nel progetto di investimento.

COS’E’ IL PEF: OBIETTIVI E FINALITA’

Il PEF, acronimo di piano economico finanziario, rappresenta uno strumento di pianificazione che rappresenta i dati economici e finanziari previsionali relativi ad un progetto. Il PEF è sviluppato nell’arco temporale di effettività dello stesso, pertanto si estende per tutta la durata contrattuale del progetto da realizzare, tipicamente una concessione.

La normativa sui contratti pubblici prevede l’utilizzo del PEF come documento necessario alla procedura di affidamento di un contratto. Il PEF è uno strumento utile all’operatore economico per prevedere il rendimento economico che deriva dalla gestione del servizio o realizzazione dell’opera. Lo stesso è inoltre necessario, come vedremo più avanti, nelle operazioni di finanzia di progetto e concessioni pubbliche.

Il PEF è composto da:

  • Quadro economico, in cui si riepilogano tutti i costi e i ricavi per la realizzazione dell’opera, lo schema di riepilogo degli investimenti, con relativa copertura;
  • Conto Economico prospettico, sviluppato sulle annualità del progetto in cui si evidenziano ricavi e costi di esercizio;
  • Stato Patrimoniale prospettico, sviluppato similmente al Conto Economico in cui si rappresentano fonti e impieghi del progetto;
  • Rendiconto finanziario o cash flow in cui si rappresenta l’evoluzione dei flussi di cassa e dal quale si ricavano tutti gli indicatori finanziari (TIR, VAN di progetto e dell’azionista).

Il PEF rappresenta una modalità di valorizzazione di un business plan per la realizzazione di un’opera o la gestione di un servizio, dimostrando che la stessa risulta in equilibrio economico. In questo modo, il PEF consente di valutare la fattibilità e la sostenibilità del progetto.

COSA COMPRENDE IL PIANO ECONOMICO FINANZIARIO

Il PEF rappresenta il documento fondamentale per la pianificazione di un progetto di investimento. Esso comprende una serie di informazioni dettagliate sui costi, sui ricavi e sugli investimenti necessari per la realizzazione del progetto. Il PEF deve contenere almeno i seguenti elementi:

ANALISI DEI COSTI

L’analisi dei costi del PEF comprende una stima dettagliata dei costi di produzione del progetto, che devono essere valutati in modo accurato. In particolare, si deve tener conto dei costi diretti, come la materia prima, il lavoro e gli oneri sociali, e dei costi indiretti, come l’affitto, l’energia elettrica, il telefono e l’acqua.

ANALISI DEI RICAVI

L’analisi dei ricavi del PEF deve comprendere una stima dettagliata dei ricavi previsti dal progetto, tenendo conto dei prezzi di vendita e della quantità prevista di vendita. Inoltre, bisogna anche prevedere eventuali variazioni nei prezzi e nella domanda.

ANALISI DEGLI INVESTIMENTI

L’analisi degli investimenti del PEF deve comprendere una stima dettagliata dei costi degli investimenti necessari per la realizzazione del progetto. Tra questi, si possono includere i costi di acquisto di macchinari, attrezzature e impianti, i costi di trasporto, i costi di avviamento e i costi di formazione del personale.

ANALISI DELLA REDDITIVITA’

L’analisi della redditività del PEF è un elemento fondamentale per valutare la sostenibilità economica del progetto. Essa deve comprendere una stima dei flussi di cassa previsti, tenendo conto dei costi e dei ricavi, e la valutazione del tasso di rendimento atteso. Inoltre, l’analisi della redditività deve tenere conto anche delle eventuali variazioni del tasso di interesse e dell’inflazione.

CHI DEVE REDIGERE IL PEF?

Il PEF deve essere redatto dal soggetto proponente il progetto, in collaborazione con un professionista, meglio se analista finanziario, in grado di strutturare un piano economico. La società di revisione abilitata o la banca provvederà successivamente, fatte le opportune verifiche a rilasciare l’asseverazione del PEF.

L’ASSEVERAZIONE DEL PEF: OBIETTIVI E FINALITA’

Asseverazione PEF

L’asseverazione del PEF è sempre richiesta come verifica della sostenibilità del PEF. Tuttavia, questa procedura diviene strettamente necessaria in quanto prevista dall’art. 193, comma 1 del nuovo Codice degli Appalti (D.lgs. 36/2023). Pertanto, le offerte devono contenere un progetto definitivo, una bozza di convenzione e un PEF asseverato da un istituto di credito o da una società di revisione abilitata.

Con il termine “asseverazione del PEF” ci si riferisce alla procedura di verifica della sostenibilità economica e finanziaria del progetto presentato. La definizione precisa ci viene fornita dell’articolo 96, comma 4, del D.P.R. 207/2010 che dispone “L’asseverazione del piano economico-finanziario presentato dal concorrente ai sensi dell’articolo 153 (vedi 193 ndr) del codice consiste nella valutazione degli elementi economici e finanziari, quali costi e ricavi del progetto e composizione delle fonti di finanziamento, e nella verifica della capacità del piano di generare flussi di cassa positivi e della congruenza dei dati con la bozza di convenzione“.

L’ATTIVITA’ DI ASSEVERAZIONE DEL PEF: COS’E’ E COME AVVIENE

Il legislatore prevede che l’attività di asseverazione del PEF non deve essere intesa come una verifica di merito dei dati di input inseriti nel piano economico. L’asseverazione deve essere invece intesa come un’analisi approfondita che dimostra la stabilità economica e finanziaria del modello di gestione operativa ipotizzata.

Nello specifico, il comma 5 del già citato articolo 96 elenca i punti principali che costituiscono l’attività di analisi nell’asseverazione di un PEF. Tra questi vi sono:

  • il prezzo che il concorrente intende chiedere all’amministrazione aggiudicatrice;
  • il prezzo che il concorrente intende corrispondere all’amministrazione aggiudicatrice per la costituzione o il trasferimento dei diritti;
  • il canone che il concorrente intende corrispondere all’amministrazione aggiudicatrice;
  • il tempo massimo previsto per l’esecuzione dei lavori e per l’avvio della gestione;
  • la durata prevista della concessione;
  • la struttura finanziaria dell’operazione;
  • i costi, i ricavi e i flussi di cassa generati dal progetto con riferimento alle tariffe applicate.

I punti sopra citati sono direttamente correlati ai prospetti visti nel paragrafo precedente che costituiscono come detto il PEF. In particolare:

  • Il prezzo da chiedere e da corrispondere all’Amministrazione così come il canone di concessione si evincono prendendo in esame il Quadro Economico e il Conto Economico previsionale;
  • Il cronoprogramma e la durata della concessione si possono verificare dagli schemi di Conto Economico e Stato Patrimoniale previsionali;
  • La struttura finanziaria dell’operazione e i flussi finanziari del progetto, si ricavano dallo schema di riepilogo degli investimenti, dal Rendiconto Finanziario.

Sempre dal prospetto di cash flow è possibile ricavare inoltre gli indicatori di redditività del progetto TIR (Tasso Interno di Rendimento) e VAN (Valore Attuale Netto). Questi indicatori sono utilizzati per valutare oggettivamente e numericamente la sostenibilità del progetto e la remunerazione dello stesso, soprattutto nei casi in cui gli investimenti derivano da soggetti esterni quali stakeholders.

IMPORTANZA DELL’ASSEVERAZIONE DEL PEF

L’asseverazione del PEF è pertanto necessaria, e la sua presentazione obbligatoria, in tutte le proposte di finanza di progetto ai sensi dell’art. 193, comma 1 D.lgs 36/2023 (nuovo codice degli appalti). E’ inoltre prevista nelle operazioni per il rilascio di Autorizzazione Unica presentate alla Regione Puglia per la realizzazione di impianti di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili. L’asseverazione del PEF è importante perché serve a supportare l’Ente pubblico nella valutazione del progetto che gli viene presentato. La stessa ha quindi una funzione coadiuvante nel processo decisionale dell’Amministrazione Pubblica di valutazione economica del progetto. L’asseverazione del PEF rappresenta inoltre un supporto ulteriore per ottenere il finanziamento necessario alla realizzazione del progetto di investimento perché rappresenta una garanzia per gli investitori, gli istituti di credito e gli enti pubblici, che possono verificare la sostenibilità del progetto e valutarne l’efficacia.

CHI PUO’ ASSEVERARE UN PEF?

L’asseverazione del PEF può essere rilasciata solo da soggetti abilitati. La norma, all’art. 183, comma 9 del D.lgs 50/2016 prevede nello specifico solo ed esclusivamente:

  • istituto di credito e società di servizi costituite dalla banca stesso ed iscritte nell’elenco degli intermediari finanziari, ai sensi dell’articolo 106 del decreto legislativo 1º settembre 1993, n. 385;
  • società di revisione ai sensi dell’articolo 1 della legge 23 novembre 1939, n. 1966.

Non si annoverano, e sono pertanto escluse dal servizio di asseverazione del PEF, le società fiduciarie e di servizi.

I SOGGETTI ABILITATI ALL’ASSEVERAZIONE DEL PEF

L’asseverazione del PEF è un’attività che richiede un elevato livello di competenza e specializzazione. Dopo aver visto gli istituti e le società abilitate al rilascio si riscontra che le società di revisione, sottoposte al controllo ed iscritte nell’elenco del Ministero dello Sviluppo Economico, sono tra i soggetti più attivi al rilascio del piano economico asseverato.

REQUISITI E COMPETENZE RICHIESTI

Per effettuare l’asseverazione del PEF, la società di revisione abilitata deve disporre di una solida formazione in materia di finanza, contabilità e analisi di bilancio. Inoltre, deve avere una conoscenza approfondita dei principi contabili nazionali e della normativa di settore. Come abbiamo visto si possono asseverare PEF per proposte di Partenariato Pubblico Privato (PPP) oppure per bandi e\o concessioni, autorizzazioni uniche regionali ecc. In particolare, la società deve essere in grado di valutare la correttezza della struttura del PEF, verificare la congruenza degli obiettivi economici e finanziari del progetto e la sostenibilità degli investimenti previsti.

QUANTO COSTA ASSEVERARE UN PEF ?

I costi per l’asseverazione del PEF possono variare a seconda della complessità del progetto e del valore di investimento della proposta. In genere, il costo dell’asseverazione del PEF è stabilito in base al tempo necessario per effettuare l’analisi del piano economico finanziario e alla tariffa oraria della società di revisione abilitata. In genere, il costo dell’asseverazione per progetti di piccole e medie dimensioni è compreso tra i 1.500 e i 10.000 euro.

CONCLUSIONI

In conclusione, l’asseverazione del PEF rappresenta una procedura di verifica fondamentale per la sostenibilità e la fattibilità di un progetto. La normativa vigente richiede l’asseverazione del PEF come documentazione necessaria alla procedura di affidamento del contratto, per garantire che il progetto sia economicamente sostenibile nel lungo periodo.

L’asseverazione deve essere fornita esclusivamente da una società di revisione abilitata o da una banca. Tale asseverazione fornisce un’ulteriore garanzia della validità del PEF, infondendo fiducia nei soggetti coinvolti nei termini contrattuali.

In definitiva, l’asseverazione del PEF costituisce un passaggio cruciale per l’avvio di un progetto di successo, garantendo la sua fattibilità economica e finanziaria.

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Asseverazione PEF: comprendere gli obiettivi e le finalità https://www.arcadia888.com/2023/01/27/asseverazione-pef-comprendere-gli-obiettivi-e-le-finalita/ Fri, 27 Jan 2023 17:34:07 +0000 https://www.arcadia888.com/?p=1410 L’asseverazione del PEF è un passaggio fondamentale per la realizzazione di una proposta in finanza di progetto (project financing). Il Piano Economico Finanziario (PEF) è un documento che descrive in dettaglio le proiezioni economiche e finanziarie di un progetto e rappresenta una base fondamentale per la valutazione della fattibilità e sostenibilità economica del progetto stesso. […]

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Asseverazione Pef

L’asseverazione del PEF è un passaggio fondamentale per la realizzazione di una proposta in finanza di progetto (project financing). Il Piano Economico Finanziario (PEF) è un documento che descrive in dettaglio le proiezioni economiche e finanziarie di un progetto e rappresenta una base fondamentale per la valutazione della fattibilità e sostenibilità economica del progetto stesso. L’asseverazione del PEF, quindi, consiste nella verifica della coerenza e della attendibilità delle proiezioni contenute nel PEF, effettuata da una società di revisione abilitata al rilascio e altamente qualificata.

Obiettivi dell’asseverazione PEF

L’obiettivo principale dell’asseverazione del PEF è quello di garantire che le proiezioni contenute nel Piano Economico Finanziario siano realistiche e attendibili. In particolare, l’asseveratore si preoccupa di verificare che le proiezioni siano coerenti con i dati di mercato forniti e con le previsioni economiche e che siano state effettuate utilizzando metodologie appropriate e rigorose. Inoltre, l’asseveratore valuta la completezza e la chiarezza del PEF, per garantire che sia comprensibile e utilizzabile da tutte le parti interessate.

Finalità dell’asseverazione PEF

La finalità principale dell’asseverazione del PEF è quella di fornire una valutazione indipendente e obiettiva delle proiezioni contenute nel Piano Economico Finanziario. L’asseverazione, infatti, rappresenta un importante supporto per la valutazione della fattibilità del progetto da parte degli investitori e dei finanziatori, che possono basare quindi le loro decisioni su una valutazione indipendente e attendibile.

Inoltre, l’asseverazione del PEF rappresenta un importante meccanismo di trasparenza e di responsabilizzazione, poiché la società di asseverazione è tenuta a segnalare eventuali incongruenze o inesattezze del modello e a indicare eventuali azioni correttive da intraprendere.

Il processo di asseverazione PEF

L’attività si compone di 5 step:

  • Analisi dei dati di mercato;
  • Stesura del PEF
  • Verifica della coerenza e attendibilità delle proiezioni;
  • Valutazione della completezza e chiarezza del PEF;
  • Rilascio dell’asseverazione del Pef

 

Conclusioni

In sintesi, l’asseverazione del PEF rappresenta un passaggio fondamentale per la valutazione della fattibilità e della attendibilità delle proiezioni economiche e finanziarie di un progetto di finanziamento e per garantire trasparenza e responsabilizzazione nella valutazione delle stesse.

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Asseverazione del Piano Economico Finanziario: cos’è e come funziona https://www.arcadia888.com/2023/01/27/asseverazione-del-piano-economico-finanziario-come-ottenere-la-massima-efficacia-con-laiuto-dei-nostri-esperti/ Fri, 27 Jan 2023 16:10:03 +0000 https://www.arcadia888.com/?p=1404 L'asseverazione del Piano Economico Finanziario è un passo fondamentale per garantire la fattibilità e la sostenibilità di un progetto. Con la nostra esperienza, ti aiuteremo a ottenere il massimo con l'asseverazione del tuo Piano Economico Finanziario, garantendo che sia in linea con le normative e le esigenze del mercato. Con i nostri metodi di analisi, saremo in grado di fornirti un'accurata valutazione della fattibilità e della sostenibilità del tuo progetto.

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asseverazione del piano economico

Definizione

L’Asseverazione del Piano Economico Finanziario (PEF) è un processo fondamentale per la realizzazione di opere pubbliche con il coinvolgimento di capitali privati. Consiste in una serie di verifiche tecniche ed economiche effettuate da una società di revisione abilitata al rilascio dell’asseverazione, al fine di garantire che il piano presentato sia realistico e sostenibile. In questo articolo, ci proponiamo di spiegare in modo dettagliato cos’è l’asseverazione del PEF, come funziona e quali sono gli obiettivi che si propone di raggiungere.

Cos’è l’asseverazione del PEF

L’asseverazione del PEF consiste in un insieme di verifiche effettuate dalla società di revisione abilitata, incaricata dal soggetto proponente (ad esempio un’azienda privata), al fine di garantire che il piano economico finanziario presentato sia realistico e sostenibile. La società di revisione in questione, ovvero l’ “asseveratore”, ha il compito di analizzare e valutare la fattibilità del progetto, sia dal punto di vista tecnico che da quello economico.

Come funziona l’asseverazione del PEF

L’asseverazione del PEF prevede una serie di fasi. La prima fase consiste nell’analisi della documentazione presentata dal soggetto proponente, al fine di verificare la completezza e la coerenza delle informazioni fornite. Nella seconda fase, l’asseveratore effettua una serie di verifiche tecniche ed economiche, al fine di valutare la fattibilità del progetto. Infine, l’asseveratore redige una relazione che riassume i risultati delle verifiche effettuate e che sarà trasmessa alle autorità competenti.

Quali sono gli obiettivi dell’asseverazione del PEF

Gli obiettivi principali dell’asseverazione del PEF sono i seguenti:

  • Garantire che il progetto presentato sia fattibile dal punto di vista tecnico e che sia economicamente sostenibile;
  • Fornire alle autorità competenti una valutazione indipendente e obiettiva del progetto;
  • Favorire la trasparenza e la tracciabilità delle decisioni in merito all’utilizzo dei fondi pubblici;
  • Contribuire a garantire che il progetto sia realizzato nel rispetto delle normative vigenti in materia di ambiente, sicurezza e qualità.

Conclusione

L’Asseverazione del Piano Economico Finanziario è un passaggio fondamentale per garantire la fattibilità economico-finanziaria delle opere pubbliche con il coinvolgimento di capitali privati. Il PEF deve essere redatto in conformità alle disposizioni normative e ai requisiti richiesti dalla stazione appaltante e, una volta asseverato da un professionista abilitato, deve essere presentato alla stazione appaltante per l’approvazione. L’Asseverazione del PEF rappresenta una garanzia per gli enti pubblici e per i privati investitori, in quanto consente di verificare la fattibilità del progetto e di evitare possibili problemi in fase di esecuzione dell’opera.

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Asseverazione Piano Economico Finanziario (PEF): Arcadia Asseverazioni – I nostri servizi https://www.arcadia888.com/2022/11/10/asseverazione-piano-economico-finanziario-pef-arcadia-asseverazioni/ Thu, 10 Nov 2022 10:29:54 +0000 https://www.arcadia888.com/?p=1380 L’asseverazione del Piano Economico Finanziario (PEF) è la verifica della sostenibilità economico finanziaria di un investimento ed è rilasciata da una società di revisione (art. 1 L. 1966/39) o da un istituto bancario. Il Codice degli appalti (D. lgs. 50/2016) prevede l'Asseverazione del Pef in operazioni di Partenariato Pubblico Privato (Project Financing, Concessioni, ecc.)

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L’asseverazione del Piano Economico Finanziario (PEF) è la verifica della sostenibilità economico finanziaria di un investimento ed è rilasciata da una società di revisione (art. 1 L. 1966/39) o da un istituto bancario. Il Codice degli appalti (D. lgs. 50/2016) prevede l’Asseverazione del Pef in operazioni di Partenariato Pubblico Privato (Project Financing, Concessioni, ecc.)
Asseverazione Piano Economico Finanziario

Asseverazione Piano Economico Finanziario (PEF): Quando è richiesta?

L’Asseverazione del Piano Economico Finanziario è la verifica relativa ad un progetto di generare flussi finanziari sufficienti a remunerare il capitale investito nella realizzazione dell’opera pubblica. Oggetto dell’analisi non è quindi la verifica della congruità dei dati forniti dalla società, bensì la valutazione della sostenibilità economico-finanziaria del piano economico da asseverare. Non rappresenta quindi una revisione in merito alla congruità dei dati rispetto a quelli praticati da società concorrenti o di mercato.

Affinché un Piano Economico Finanziario possa essere asseverato si procede, come disposto dal regolamento agli appalti pubblici, alla verifica dei seguenti elementi:

  • canone che il proponente intende chiedere all’amministrazione per l’affidamento della concessione;
  • prezzo, eventuale, che il proponente intende corrispondere all’amministrazione per la costituzione o il trasferimento dei diritti;
  • canone/aggio che il promotore intende corrispondere all’amministrazione aggiudicatrice;
  • durata della concessione necessaria al rientro dell’investimento;
  • tempo necessario richiesto per l’esecuzione dei lavori e per l’avvio della gestione;
  • composizione della struttura finanziaria delle varie fonti di approvvigionamento;
  • costi e ricavi e conseguenti flussi di cassa generati dall’investimento iniziale.

La lettera di Asseverazione del Piano Economico Finanziario (PEF): cos’è e perché è richiesta

La lettera di asseverazione del Piano Economico (PEF) è l’attestazione da parte della società di revisione abilitata che il progetto sottoposto ad analisi è sostenibile nel suo complesso sulla base:

  • del valore complessivo dell’investimento necessario richiesto;
  • del tempo richiesto per l’esecuzione dell’investimento e per l’avvio della gestione;
  • della durata del Partenariato Pubblico Privato;
  • della composizione dei costi e dei ricavi esposti nel Piano Economico Finanziario;
  • della composizione delle fonti finanziarie per la realizzazione dell’operazione così come rappresentata nel PEF;
  • dell’analisi della bancabilità dell’operazione in relazione alla leva finanziaria rappresentata nel PEF.

Arcadia 888, è una società di revisione ai sensi dell’art. 1 L. 1966/39, ed è pertanto abilitata dal Ministero dello Sviluppo Economico (MISE) a svolgere l’attività di asseverazione del Piano Economico Finanziario e rilascio della lettere di asseverazione del PEF su tutto il territorio nazionale. Contattaci per maggiori informazioni.

Asseverazione Piano Economico Finanziario (PEF): Project Financing – Autorizzazione Unica Regione Puglia Concessioni

IL PROJECT FINANCING

Il Project Financing (Finanza di Progetto) è una operazione finanziaria volta a promuovere progetti di pubblica utilità. La sua specificità è quella di realizzare progetti, costituiti talvolta da ingenti risorse finanziarie, ripartendo il rischio fra sfera pubblica e privata.
Il Project Financing parte dalla proposta di un soggetto privato su un bene di proprietà pubblica (impianti di illuminazione, sportivi, cimiteri, ospedali, scuole ecc.). Al privato viene affidata la fase di realizzazione dell’opera e della successiva gestione, durante la quale il soggetto proponente rientrerà dell’investimento. Al termine della concessione il bene (valorizzato o riqualificato) tornerà nella disponibilità dell’Amministrazione Pubblica.

IL PIANO ECONOMICO FINANZIARIO ASSEVERATO

Il Piano Economico Finanziario asseverato può essere presentato alla Pubblica Amministrazione per una proposta di Partenariato Pubblico Privato, Project Financing, Concessione e Autorizzazione Unica Regionale (Regione Puglia essenzialmente).
Il PEF è richiesto dall’art. 183 del Codice degli appalti come elemento essenziale nella valutazione di una proposta in Finanza di Progetto. Da esso si ricavano i presupposti e le assunzioni di base che determinano l’equilibrio economico-finanziario degli investimenti e della gestione per tutto il periodo di concessione.
In particolare, il Piano Economico Finanziario asseverato permette di:

  • valutare la fattibilità economica di un progetto di investimento e la sua capacità di rimborsare, tramite i flussi di cassa generati, i vari stakeholders che hanno contribuito alla sua realizzazione;
  • stimare la redditività del progetto realizzato e del caso la sua extra redditività;
  • dimostrare la congruità di tariffe o canoni proposti e, nel caso, la necessità di contributi pubblici nel limite del 49%.

Conseguentemente, l’asseverazione del PEF è necessaria anche nel Project Financing oltre che nelle operazioni di Autorizzazione Unica Regionale, perché serve a giustificare la sostenibilità economica e finanziaria del progetto e la sua capacità di generare flussi di cassa soddisfacenti per la remunerazione del capitale investito a vario titolo.

Come si predispone un Piano Economico Finanziario da asseverare

La predisposizione del Piano Economico Finanziario per il quale è richiesta l’asseverazione, sia essa per operazioni di Partenariato, Concessione, Autorizzazione Unica Regionale, L. 38/2021 ecc., consiste nella elaborazione dei prospetti di:

  • Conto Economico Previsionale di Progetto
    Rappresenta la gestione economica del progetto, in altre parole il modo in cui l’investimento riuscirà a produrre valori economici adeguati nell’arco del periodo di concessione.
  • Stato Patrimoniale Previsionale di Progetto
    E’ un’istantanea dell’impresa al termine di ogni anno di cui si compone la concessione in termini di attività e passività della stessa. Rappresenta quindi le fonti di capitale e gli impieghi evidenziando così gli investimenti effettuati dall’impresa nell’ambito del progetto e il relativo grado di ammortamento. Al termine della concessione tendenzialmente il valore dell’investimento dovrebbe essere completamente ammortizzato.
  • Rendiconto Finanziario Previsionale di Progetto
    Evidenzia i flussi monetari in entrata e uscita che si prevede saranno generati dalla gestione del progetto. Confrontando entrate e uscite previste, evidenzia l’esistenza o meno dell’equilibrio finanziario dell’investimento. E’ di fondamentale importanza, forse il prospetto tra i 3 più importante, perché propedeutico al calcolo degli indicatori di redditività (TIR e VAN) e bancabilità (DSCR e LLCR).

Nello sviluppo di tali elaborati bisogna considerare numerosi elementi: cronoprogramma, assunzioni operative, input fiscali, tassi di interesse, ipotesi relative al capitale circolante.

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Asseverazione Piano Economico Finanziario (PEF): cos’è https://www.arcadia888.com/2022/08/02/asseverazione-piano-economico/ Tue, 02 Aug 2022 15:32:50 +0000 https://www.arcadia888.com/?p=1344 Asseverazione Piano Economico Finanziario (PEF): cos’è? L’Asseverazione del Piano Economico Finanziario consiste nella valutazione di un progetto di generare flussi di cassa adeguati e sufficienti per il rimborso del finanziamento e la remunerazione del capitale proprio, e dunque la fattibilità di realizzare il progetto con capitale privato. Non si sostanzia quindi nella verifica dei dati di input presentati […]

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Asseverazione Piano Economico Finanziario (PEF): cos’è?
Asseverazione Piano Economico

L’Asseverazione del Piano Economico Finanziario consiste nella valutazione di un progetto di generare flussi di cassa adeguati e sufficienti per il rimborso del finanziamento e la remunerazione del capitale proprio, e dunque la fattibilità di realizzare il progetto con capitale privato. Non si sostanzia quindi nella verifica dei dati di input presentati dalla società, ma attiene all’analisi della sostenibilità economico-finanziaria dell’opera presentata.

L’attività di Asseverazione del PEF, come previsto dal regolamento degli appalti pubblici, si sostanzia sui seguenti elementi:

  • prezzo che il promotore intende chiedere all’amministrazione per l’affidamento della concessione;
  • prezzo che il promotore intende corrispondere all’amministrazione per la costituzione o il trasferimento dei diritti;
  • canone che il promotore intende corrispondere all’amministrazione aggiudicatrice;
  • durata della concessione;
  • tempo previsto per l’esecuzione dei lavori e per l’avvio della gestione;
  • struttura finanziaria;
  • costi/ricavi e tempi proposti e conseguenti flussi di cassa generati dal progetto.

La lettera di Asseverazione del Piano Economico Finanziario (PEF)

La lettera di asseverazione del piano economico finanziario (in breve PEF) rappresenta il documento con cui si certifica la sostenibilità complessiva del progetto da un punto di vista sia economico che finanziario sulla base:

  • del valore complessivo dell’investimento previsto;
  • del periodo preventivato per l’esecuzione dell’investimento e per l’avvio della gestione;
  • della durata della concessione;
  • della struttura ed articolazione dei costi e dei ricavi presenti nel Piano Economico Finanziario (PEF);
  • della struttura finanziaria dell’investimento così come esposta nel Piano Economico Finanziario, che include l’analisi e la verifica di bancabilità dell’operazione in relazione al ricorso al debito indicato nel PEF.

Arcadia 888 S.r.l., è una società di revisione abilitata ai sensi dell’art. 1 Legge 1966/39 al rilascio dell’asseverazione del Piano Economico Finanziario e rilascio della lettera di asseverazione del PEF. Richiedi un preventivo senza impegno siamo presenti in Tutta Italia! Compila il nostro form e richiedi l’asseverazione del PEF

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Project Financing: l’asseverazione del PEF https://www.arcadia888.com/2021/04/02/project-financing-lasseverazione-del-pef/ Fri, 02 Apr 2021 15:33:09 +0000 https://www.arcadia888.com/?p=1034 L’Asseverazione del piano economico nel Project Financing L’Asseverazione è una certificazione con la quale la società di revisione, effettuate le verifiche e le analisi necessarie, attesta la coerenza e l’equilibrio del piano economico-finanziario del progetto presentato in Project Financing, la capacità del progetto di generare flussi di cassa che possano rimborsare il debito contratto e […]

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project financing

L’Asseverazione del piano economico nel Project Financing

L’Asseverazione è una certificazione con la quale la società di revisione, effettuate le verifiche e le analisi necessarie, attesta la coerenza e l’equilibrio del piano economico-finanziario del progetto presentato in Project Financing, la capacità del progetto di generare flussi di cassa che possano rimborsare il debito contratto e al contempo remunerare il capitale di rischio e, quindi, la possibilità di realizzare l’opera pubblica con il ricorso al capitale privato.

Solo alcune società di revisione sono abilitate all’Asseverazione del piano economico ai sensi dell’art. 183 D.Lgs. 50/2016. Le società abilitate al rilascio dell’asseverazione del Pef sono sottoposte a controllo annuale da parte del Ministero dello Sviluppo Economico ai sensi della Legge 1966/39. Tale elemento è fondamentale perché in diverse occasioni diversi tribunali amministrativi hanno decretato l’esclusione di progetti con asseverazioni predisposte da società di revisione legale.

Il Project Financing: uno strumento per colmare il gap infrastrutturale

Il Project Financing, e più in generale il partenariato pubblico privato (PPP) è uno strumento oggi molto in voga e fortemente utilizzato dalle Amministrazioni pubbliche.

Nella sostanza la Finanza di Progetto costituisce una particolare forma di finanziamento di un’opera pubblica, attraverso un accordo con l’operatore privato, in cui l’Amministrazione concedente non effettua un finanziamento diretto dell’intervento. Lo stesso viene finanziato principalmente dai flussi di cassa derivanti dalle attività di gestione ed esercizio del progetto concessa in gestione al privato per un periodo adeguato al recupero dell’investimento e al conseguimento di un margine operativo.

Negli ultimi tempi, questa modalità di operazioni in Project Financing è stata utilizzata per la realizzazione di numerosi impianti sportivi, o residenze per anziani, strutture sanitarie pubblico-private, infrastrutture per l’illuminazione pubblica o il riscaldamento, gestioni logistiche e molte altre tipologie di intervento. Anche nuovi ospedali inquadrati nel Servizio Sanitario Nazionale sono stati recentemente realizzati attraverso la Finanza di Progetto.

I Soggetti abilitati al rilascio dell’Asseverazione

Nell’ambito del project financing, il finanziamento di un progetto imprenditoriale avviene da parte di un privato su un bene di proprietà, o che rientrerà nella disponibilità, di un ente pubblico. Il privato attraverso lo sfruttamento economico dell’opera sarà così in grado di rientrare dell’investimento. Il soggetto privato ne recupererà il costo attraverso una gestione pluriennale, al termine della quale tornerà nuovamente all’ente pubblico alla fine del periodo individuato tra le parti tramite la convenzione sottoscritta all’inizio del percorso.

Ai sensi dell’art. 183 del Codice degli Appalti, il privato che intenda proporre alla Pubblica Amministrazione un’offerta per la realizzazione di un’opera pubblica o di pubblica utilità mediante l’istituto della Finanza di Progetto, è obbligato a presentare, tra i vari documenti, anche un piano economico finanziario asseverato da una banca o da una società di revisione ai sensi dell’art. 1 della legge 23 novembre 1939, n.1966. Nell’ambito della documentazione da predisporre da parte dell’operatore economico verrà anche richiesta la produzione dei seguenti documenti:

  • Bozza di convenzione;
  • Analisi del Public Sector Comparator e del Value for Money;
  • Cauzione provvisoria sul valore di concessione

Rivolgersi a una società di revisione abilitata mette al riparo da ricorsi e contestazioni da parte delle Amministrazioni Pubbliche, di aziende concorrenti e di organismi di controllo.

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Asseverazione e Autorizzazione Unica Regione Puglia https://www.arcadia888.com/2020/12/10/asseverazione-e-autorizzazione-unica-regione-puglia/ Thu, 10 Dec 2020 13:09:45 +0000 https://www.arcadia888.com/?p=924 L’Autorizzazione Unica (AU) è procedimento amministrativo richiesto, ai sensi dell’art. 12 D.lgs 387/2003 a chiunque voglia progettare, realizzare e costruire un impianto di produzione alimentato da fonti rinnovabili (fotovoltaico e eolico) ai fini di un suo successivo sfruttamento economico. L’autorizzazione unica di VIA è compresa all’interno del PAUR (Procedimento Autorizzativo Unico Regionale) di competenza regionale. […]

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L’Autorizzazione Unica (AU) è procedimento amministrativo richiesto, ai sensi dell’art. 12 D.lgs 387/2003 a chiunque voglia progettare, realizzare e costruire un impianto di produzione alimentato da fonti rinnovabili (fotovoltaico e eolico) ai fini di un suo successivo sfruttamento economico.

L’autorizzazione unica di VIA è compresa all’interno del PAUR (Procedimento Autorizzativo Unico Regionale) di competenza regionale.

II PAUR è un procedimento che viene avviato nel caso di progetti che devono essere sottoposti a valutazione di impatto ambientale di competenza regionale.

E’ essenzialmente un procedimento che consente il compimento dell’ istruttoria tecnico-amministrativa ai fini del rilascio di tutti i titoli abilitativi richiesti dal proponente e necessari alla realizzazione e allo sfruttamento economico del progetto.

All’istanza di PAUR il proponente deve pertanto allegare:
– la documentazione e gli elaborati progettuali previsti dalle normative di settore per consentire l’istruttoria completa finalizzata al rilascio di tutte le autorizzazioni richieste;
– un apposito elenco delle autorizzazioni richieste.

Con riferimento alla Regione Puglia è richiesto anche che il piano economico finanziario sia asseverato ai sensi dell’Art. 1 comma 1. (a della Legge Regionale 16 luglio 2018 n. 38.

L’autorità competente entro dieci giorni dalla presentazione dell’istanza verifica l’avvenuto pagamento degli oneri dovuti e comunica per via telematica alle amministrazioni e agli enti interessati l’avvenuta pubblicazione della documentazione nel sito web.
Entro trenta giorni dalla pubblicazione della documentazione, l’autorità competente, nonché le amministrazioni e gli enti interessati, verificano l’adeguatezza e la completezza della documentazione.

Successivamente a tale verifica o alle eventuali integrazioni, viene pubblicato sul sito web l’avviso al pubblico di cui all’articolo 23 del d.lgs. 152/2006. Tale forma di pubblicità tiene luogo alla comunicazione di avvio del procedimento di cui agli articoli 7 e 8, commi 3 e 4 della legge 7 agosto 1990 n. 241 (Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi).

Dalla pubblicazione dell’avviso decorre il termine di trenta giorni per la consultazione pubblica.

L’autorità competente gestisce il procedimento avvalendosi della conferenza di servizi che si svolge secondo le modalità di cui all’articolo 14-ter, commi 1,3,4,5,6 e 7 della l. 241/1990.
Il termine di conclusione della conferenza di servizi è di 90 giorni decorrenti dalla data di convocazione dei lavori.
Il provvedimento autorizzatorio unico regionale reca l’indicazione espressa del provvedimento di VIA ed elenca i titoli abilitativi in esso ricompresi.
La decisione di rilasciare i titoli abilitativi è assunta sulla base del provvedimento di VIA, adottato in conformità all’articolo 25, del d.lgs. 152/2006 e degli artt. 10 e ss. della legge regionale 7 settembre 1990, n. 43.

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Cos’è il Project Financing e perché si utilizza https://www.arcadia888.com/2020/10/08/asseverazione-project-financing/ Thu, 08 Oct 2020 08:41:40 +0000 https://www.arcadia888.com/?p=868 Il project financing (finanza di progetto) è uno strumento di finanziamento a medio/lungo orizzonte temporale, di una iniziativa imprenditoriale in cui i flussi di cassa (cash flow) del progetto/opera garantiscono il rimborso del finanziamento stesso. Tale strumento è utile perché permette la realizzazione di opere pubbliche senza oneri finanziari per la pubblica amministrazione e, almeno in […]

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Asseverazione Project Financing

Il project financing (finanza di progetto) è uno strumento di finanziamento a medio/lungo orizzonte temporale, di una iniziativa imprenditoriale in cui i flussi di cassa (cash flow) del progetto/opera garantiscono il rimborso del finanziamento stesso.

Tale strumento è utile perché permette la realizzazione di opere pubbliche senza oneri finanziari per la pubblica amministrazione e, almeno in teoria, dovrebbe rappresentare una soluzione alla mancanza di fondi pubblici e, al contempo, ridurre il gap infrastrutturale che divide l’Italia dagli altri Paesi industrializzati.

Diffusosi in origine nei paesi Anglosassoni, il project financing si configura primariamente come un’operazione economico-finanziaria focalizzata su un progetto specifico per la realizzazione di un’opera e/o la gestione di un servizio, su iniziativa di promotori (sponsors) privati o pubblici. La finanza di progetto viene definita come “un’operazione di finanziamento di una particolare unità economica, nella quale un finanziatore è soddisfatto di considerare, sin dallo stadio iniziale, il flusso di cassa e gli utili dell’unità economica in oggetto come la sorgente di fondi che consentirà il rimborso del prestito e le attività dell’unità economica come garanzia collaterale del prestito“.

Grazie a tali caratteristiche l’utilizzo del project financing, nel nostro paese, è in costante espansione.

Il Project Financing nel dettaglio: elementi caratterizzanti

Le caratteristiche principali di un’operazione di project financing sono le seguenti:

a) la bancabilità del progetto, ossia la sua conformità a produrre nell’arco di piano flussi di cassa (cash flow) sufficiente a coprire tutte le spese operative, rimborsare i finanziatori e generare un utile di impresa al promotore dell’operazione: in altre parole il progetto deve essere self-liquidating;

b) l’intestazione del finanziamento in un’autonoma entità avente autonomia giuridico e finanziario (Special Purpose Vehicle: spesso una società di progetto), cui vengono convogliate le risosre finanziarie e la realizzazione del progetto, con separazione (ring fence) giuridica e finanziaria del progetto dagli sponsors, il che permette una collocazione fuori bilancio (off-balance sheet financing) del project financing rispetto agli altri business dei promotori o degli azionisti dell’eventuale società di progetto;

c) la costituzione a favore dei finanziatori esterni dell’iniziativa di “garanzie indirette”, basate su una vasta gamma di accordi tra le parti interessate al progetto fondati a loro volta sugli studi di fattibilità del progetto, sul piano economico-finanziario, con i relativi flussi di realizzo e sulle analisi del rischio, con la conseguenza che la possibilità di rivalsa dei finanziatori e degli altri creditori (appaltatori dei lavori, delle forniture, ecc.) nei confronti degli sponsors rimane limitata al valore delle attività finanziate.

Inquadramento giuridico del Project Financing

Relativamente all’ inquadramento giuridico dell’istituto, il project financing si configura come una operazione di finanziamento non riassumibile in una categoria contrattuale tipica. Esso rappresenta piuttosto la sommatoria di differenti contratti (contratti di fornitura, di appalto, di finanziamento, di garanzia, di società, di concessione di costruzione e gestione/di management) che ne costituiscono la struttura”.

Sotto questo punto di vista l’impiego del project financing non richieda tanto una disciplina ad hoc, quanto la valorizzazione del “collegamento negoziale” che si genera tra i rapporti contrattuali che, a diverso livello, si concentrano intorno all’operazione di finanziamento.

In breve, la disciplina del project financing si articola come segue:

a) nel riconoscimento dell’autonomia della figura del promotore e della fase della promozione dell’opera pubblica;

b) nella precisa individuazione nella concessione di costruzione e gestione della forma giuridica idonea a realizzare un finanziamento di progetto, con l’introduzione di significative modifiche all’istituto, tra le quali la possibilità di conferire al concessionario diritti non direttamente correlati all’opera che si intende realizzare;

c) nella rimessione alla volontà delle parti del contenuto negoziale, in particolare per ciò che concerne la determinazione e l’aggiornamento delle tariffe dei servizi previsti nel progetto, in modo da consentire la copertura dei costi di esercizio e del servizio del debito e un’adeguata remunerazione del capitale;

d) nella determinazione del procedimento con cui pervenire legittimamente alla scelta del progetto e del concessionario;

e) nel riconoscimento della possibilità di realizzare la separazione giuridica e finanziaria dell’iniziativa dalle altre attività degli sponsors attraverso la costituzione di società di progetto, con la previsione di deroghe al diritto societario al fine di massimizzare la capacita di finanziamento della medesima società;

f) nella previsione di adeguate, o almeno certe, forme di tutela del privato nel caso di revoca o inadempimento dell’ente concedente;

g) nella disciplina delle garanzie dirette in favore dei finanziatori, riconoscendo agli stessi la facoltà di subentrare al concessionario nel rapporto con l’amministrazione.

Ambito di applicazione del Project Financing

E’ una caratteristica del project financing dare al promotore ampia libertà nella progettazione complessiva dell’iniziativa e nella possibilità di fare affidamento, nella previsione dell’equilibrio economico-finanziario della stessa, sui flussi di cassa generati da tali lavori.

Un aspetto molto importante da tenere presente nella predisposizione di operazioni di project financing è infatti l’assenza di limiti dimensionali del progetto.

Opere calde e opere fredde

Sotto il profilo strettamente economico-finanziario l’ambito di operatività del project financing è fortemente condizionato dalla finanziabilità dell’opera o del servizio: caratteristica che ha portato a distinguere le opere pubbliche in opere fredde e opere calde.

Le opere fredde sono opere in cui la funzione sociale è assolutamente predominante e che non consentono, per tale motivo, l’applicazione di tariffe o in cui il livello socialmente accettabile delle tariffe è talmente basso da non generare flussi di cassa in grado di consentire il rimborso dei fondi impiegati.

Le opere calde sono invece opere per le quali è possibile applicare un prezzo del servizio, come controprestazione che l’utente è tenuto a effettuare per fruire del servizio stesso; si tratta quindi di opere che consentono di svolgere un’attività organizzata di tipo imprenditoriale, con costi e ricavi (cd. servizi a rilevanza imprenditoriale). In concreto, infatti, sono stati realizzati soprattutto progetti per la costruzione e gestione di centrali di cogenerazione di elettricità e vapore; progetti relativi alla costruzione di oleodotti o gasdotti; trasporti ferroviari (ad. es. l’Eurotunnel); parchi di divertimento (Eurodisney); parcheggi; autostrade.

Il carattere self-liquidating dell’opera o del servizio ai fini della fattibilità di un’operazione di project financing è stato preso in considerazione anche dal legislatore che prevede che nell’ambito della programmazione triennale le amministrazioni aggiudicatrici individuano con priorità i bisogni che possono essere soddisfatti tramite la realizzazione di lavori finanziabili con capitali privati, in quanto suscettibili di gestione economica, ove all’espressione si attribuisca il significato di gestione imprenditoriale dell’opera.

Il Piano Economico Finanziario nel Project Financing

Nell’ambito di una proposta di partenariato pubblico privato o di una gara in project financing, tra i vari documenti da presentare vi è anche la redazione di un piano economico finanziario che andrà asseverato.

Il piano economico finanziario (PEF), e la successiva asseverazione, per project financing, sono due documenti fondamentali ed obbligatori. Il pef deve tradurre in numeri quella che è la proposta presentata dal promotore/partecipante e dimostrare la sua fattibilità economica e finanziaria. In altra parole la capacità del piano finanziario di generare flussi di cassa necessari e sufficienti al rimborso del capitale di rischio e di debito.

L’asseverazione, nell’ambito del project financing, è un’attestazione rilasciata da un istituto di credito o da società di revisione abilitata (i soggetti abilitati al rilascio dell’asseverazione sono espressamente individuati al comma 9 dell’art. 183 del D.lgs 50/2016), in merito alla sostenibilità economica e finanziaria del progetto presentato.

Tale documento, come già chiarito, non è una certificazione sulla verifica di congruità dei dati di base forniti dall’impresa e alla base del pef. Ne l’asseverazione rappresenta una revisione del piano economico finanziario sotto ad analisi da parte della società di revisione abilitata.

Inoltre, e sempre nell’ambito del project financing, l’asseverazione non rappresenta una disponibilità da parte dell’istituto di credito a finanziare il progetto. Tale volontà è espressa con un documento separato e specifico e che rappresenta la dichiarazione di preliminare coinvolgimento dell’istituto di credito a finanziare l’operazione.

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Società di Revisione e asseverazione del Pef nel Project Financing https://www.arcadia888.com/2020/09/10/societa-di-revisione-e-asseverazione-del-pef-nel-project-financing/ Thu, 10 Sep 2020 17:05:51 +0000 https://www.arcadia888.com/?p=846 Compreso quali società di revisione sono abilitate al rilascio dell’asseverazione del piano economico finanziario vediamo quali sono le attività da svolgere al momento dell’incarico. Il Pef sottoposto ad asseverazione dovrà rispettare dei requisiti ben precisi e definiti dalle linee guida n. 9 dell’Anac. In particolare il piano finanziario per essere asseverato dalla società di revisione […]

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Compreso quali società di revisione sono abilitate al rilascio dell’asseverazione del piano economico finanziario vediamo quali sono le attività da svolgere al momento dell’incarico.

Il Pef sottoposto ad asseverazione dovrà rispettare dei requisiti ben precisi e definiti dalle linee guida n. 9 dell’Anac. In particolare il piano finanziario per essere asseverato dalla società di revisione dovrà essere in equilibrio economico finanziario. Ovvero i flussi di cassa derivanti dai ricavi del contratto devono ripagare gli esborsi derivanti dai costi ammessi per l’esecuzione del contratto, inclusi quelli relativi all’ammortamento dell’investimento e alla remunerazione dello stesso ad un tasso che può essere definito congruo e quelli richiesti per versare le imposte.

I requisiti per l’asseverazione del pef

Tra gli indicatori per la verifica dell’equilibrio economico vi sono:

  • gli indicatori di redditività quali il Tasso Interno di Rendimento (Internal Rate of Return – TIR) di Progetto, che indica, in termini percentuali, il tasso di rendimento dei flussi di cassa associati al Progetto, così come individuato nel PEF e il Valore Attuale Netto (Net Present Value – VAN o NPV) di Progetto, che indica, in termini monetari, il valore creato o disperso dal progetto nell’arco del periodo del contratto di PPP;
  • gli indicatori di riferimento per la redditività dell’operatore economico, quali il VAN dell’azionista che rappresenta, in termini monetari, il valore creato o disperso dall’investimento effettuato dagli azionisti nell’arco del periodo del contratto di PPP e il TIR dell’azionista, che indica, in termini percentuali, il tasso di rendimento dei flussi di cassa associati agli azionisti, così come individuato nel PEF;
  • gli indicatori della sostenibilità finanziaria del progetto, quali il DSCR (Debt Service Cover Ratio) che rappresenta il rapporto tra l’importo del flusso di cassa disponibile in un determinato periodo e il servizio del debito – per capitale e interessi – per il medesimo periodo; il LLCR (Long Life Cover Ratio) che indica, con riferimento a ciascuna data di calcolo, il rapporto tra il valore attuale netto del flusso di cassa disponibile per il periodo intercorrente tra la data di calcolo e la data finale di rimborso del finanziamento, applicando un tasso di sconto pari al tasso di interesse di tale finanziamento, e la somma degli importi erogati e non rimborsati del finanziamento alla stessa data di calcolo.

L’equilibrio economico e finanziario: quando un pef è asseverabile da parte della società di revisione

In generale e fermi i criteri e le buone pratiche definite dalle Autorità di regolazione competenti, l’equilibrio economico-finanziario è verificato quando, dato un tasso di congrua remunerazione del capitale investito, il valore attuale netto dei flussi di cassa del progetto (VAN del progetto) è pari a zero. Segnatamente, il PEF è in equilibrio quando il TIR dell’azionista è uguale al costo atteso del capitale investito; il TIR di progetto è uguale
al Costo medio ponderato del capitale (Weighted Average Cost of Capital – WACC); il VAN dell’azionista/di progetto è pari a zero. Se i valori di VAN e TIR di progetto non tendono all’equilibrio significa che il contratto contiene margini di extra-redditività per il partner privato che ne riducono il trasferimento del rischio operativo e, pertanto, queste situazioni devono essere attentamente valutate dalle amministrazioni. Dette verifiche sono svolte confrontando il TIR con opportuni benchmark rilevati, ad esempio, dal Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica (DIPE) o dalle Autorità di regolazione. Il WACC rappresenta una media ponderata tra il costo del debito al netto dell’imposizione fiscale e il costo del capitale proprio, pesati per la rispettiva percentuale di incidenza rispetto all’intera strutturale del capitale. Il WACC rappresenta il valore massimo del tasso da applicare al capitale investito netto al fine di determinare il costo di remunerazione del capitale da inserire nel PEF.

Ulteriori attività di verifica nell’attività di asseverazione del piano finanziario

Verificato l’equilibrio economico e finanziario del modello è buona norma infine controllare la congruenza numerica di tutti gli importi presenti nel modello e la loro correttezza algebrica. Occorre cioè controllare che il pef ricevuto in formato excel non presenti vizi e/o errori di calcolo che potrebbero pregidicarne la sua validità.

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