Introduzione
L’asseverazione del piano economico finanziario rappresenta un importante strumento di valutazione e controllo della gestione aziendale. Si tratta di un documento che attesta la coerenza del piano economico finanziario, ovvero il piano che indica le proiezioni finanziarie dell’azienda per un determinato periodo. In questo articolo, esploreremo l‘importanza dell’asseverazione del piano economico finanziario per le aziende e forniremo una definizione del concetto di asseverazione. Analizzeremo inoltre l’importanza di rivolgersi ad un soggetto abilitato all’asseverazione del pef.
Cos’è il piano economico finanziario
Il piano economico finanziario (PEF) è uno strumento di pianificazione che permette alle aziende di valutare e prevedere la propria situazione finanziaria futura e i flussi di cassa generati da uno specifico progetto. Esso rappresenta una sorta di “mappa” delle entrate e delle uscite dell’azienda per un determinato periodo di tempo, solitamente compreso tra uno e cinque anni. Talvolta, se il piano economico è redatto ai fini dell’ottenimento di una concessione, o di una operazione di Project Financing, il PEF ha un orizzonte temporale più lungo, pari a gli anni di concessione richiesti/concessi.
Il piano economico finanziario si compone di una serie di documenti e di proiezioni che indicano le previsioni di vendita, le spese previste, il flusso di cassa e la situazione patrimoniale dell’azienda. Gli obiettivi principali del piano economico finanziario sono due:
- Fornire una visione a medio e lungo termine della situazione finanziaria dell’azienda, consentendo di identificare eventuali problemi o criticità in anticipo e di prevenire situazioni di crisi;
- Sostituire la pianificazione finanziaria a breve termine, basata su previsioni annue o semestrali, con una strategia più a lungo termine e più dettagliata.
Nel caso di un PEF redatto per l’ottenimento di una concessione o la presentazione di una proposta in partenariato pubblico privato (Project Financing), l’obiettivo è invece quello di dimostrare la sostenibilità e finanziabilità del progetto attraverso la previsione dei flussi di cassa generati. Tale documento sarà pertanto preziosissimo ed indispensabile ai fini del rilascio dell’asseverazione richiesta per questo tipo di procedure.
In sintesi, il piano economico finanziario rappresenta uno strumento fondamentale per la gestione aziendale e per la definizione degli obiettivi di sviluppo e crescita dell’azienda stessa. Quando redatto per le operazioni di PPP mette invece in risalto i punti di forza e le eventuali tensioni finanziarie del progetto nel corso di vita del contratto.
Chi deve fare il PEF
La predisposizione del piano economico finanziario (PEF) è una responsabilità che spetta alla società che lo predispone ai fini di una migliore pianificazione delle entrate ed uscite future. Infatti, il piano economico finanziario rappresenta uno strumento di gestione fondamentale per la definizione degli obiettivi a medio e lungo termine dell’azienda, nonché per la valutazione della sua situazione finanziaria futura.
Tuttavia, nei casi di maggiore complessità, la predisposizione del piano economico finanziario può essere supportata da esperti contabili e analisti finanziari. Questi professionisti possono fornire un supporto tecnico nella redazione del piano e nella valutazione delle proiezioni finanziarie. In particolare, gli esperti contabili possono offrire una consulenza sulla definizione delle voci di bilancio, sulla corretta applicazione delle normative contabili e fiscali e sulla scelta delle strategie di finanziamento più appropriate per l’azienda.
In sintesi, la predisposizione del piano economico finanziario è una responsabilità delle aziende, ma può essere supportata dagli esperti contabili e analisti finanziari per garantire la corretta predisposizione e l’attendibilità delle proiezioni finanziarie.
Cos’è l’asseverazione
L’asseverazione del piano economico finanziario è un atto formale attraverso il quale un soggetto esperto abilitato, terzo e indipendente, attesta la sostenibilità e la congruità delle informazioni contenute in un documento. Nel caso del piano economico finanziario, l’asseverazione rappresenta un’attestazione della corretta predisposizione del documento e della sostenibilità economica e finanziaria del progetto. Per sostenibilità economica e finanziaria si intende la capacità del progetto di rimborsare adeguatamente il capitale di debito e di rischio contratto ai fini della realizzazione dell’investimento.
L’asseverazione del piano economico finanziario è un passaggio importante per garantire la sostenibilità delle proiezioni finanziarie e la corretta predisposizione del documento. Inoltre, l’asseverazione rappresenta un’ulteriore garanzia per i soggetti terzi, quali banche, investitori e azionisti, sulla corretta pianificazione finanziaria dell’azienda.
L’asseverazione del piano economico finanziario deve essere effettuata da un soggetto terzo e indipendente, nel caso di società di revisione abilitata dal Ministero dello Sviluppo Economico. In questo modo, si garantisce l’oggettività dell’attestazione e si evita il rischio di conflitto di interessi.
In sintesi, l’asseverazione del piano economico finanziario rappresenta un atto formale ma anche sostanziale e importante per garantire la corretta predisposizione del documento e la congruità delle informazioni in esso contenute. L’asseverazione deve essere effettuata da un soggetto terzo e indipendente per garantire l’oggettività dell’attestazione e la garanzia per i soggetti terzi sulla corretta gestione finanziaria dell’azienda.
Chi può asseverare un piano economico finanziario: i soggetti abilitati
In base al nuovo codice degli appalti d.lgs n. 36 del 2023, l’articolo 193, comma 1, prevede che per partecipare ad un bando di Project Financing o per avanzare una proposta, le offerte devono essere corredate da un piano economico finanziario asseverato. Sono soggetti abilitati al rilascio dell’asseverazione del Piano Economico Finanziario (PEF) gli istituti di credito, le società di servizi costituite dalle stesse banche e le società di revisione che fanno riferimento all’articolo 1 della legge 1966/1939. Pertanto, solo le banche e le poche società di revisione iscritte presso il registro del Ministero dello Sviluppo Economico (MISE) possono asseverare un piano economico finanziario. È importante tenere presente che rivolgersi a soggetti non abilitati comporta conseguenze, poiché il documento presentato potrebbe risultare non conforme a quanto richiesto espressamente dalla normativa all’art. 183, comma 9 del D.lgs 50/2016. Inoltre, affidare l’asseverazione del PEF a soggetti certificati e abilitati garantisce l’indipendenza e l’imparzialità nell’esercizio degli eventuali altri incarichi di revisione.
Per garantire il buon esito delle procedure di gara, è fondamentale fare riferimento esclusivamente a operatori di mercato certificati, evitando disguidi sull’effettivo possesso dell’abilitazione. Nel caso di istituti di credito, la loro abilitazione non solleva in genere dubbi. Tuttavia, per quanto riguarda le società di revisione, è necessario rivolgersi solo agli operatori iscritti all’elenco del MISE, oggetto di periodiche verifiche sul possesso dei requisiti richiesti.
L’asseverazione del PEF è un documento di estrema importanza per la corretta valutazione del progetto. La decisione di affidare questa attività agli istituti di credito e alle società di revisione iscritte al registro del MISE è finalizzata a garantire l’indipendenza e l’imparzialità anche nell’esercizio degli incarichi di revisione del PEF, a norma di legge e senza pressioni esterne.
Conclusioni
L’asseverazione del piano economico finanziario riveste un ruolo fondamentale per garantire la sostenibilità del progetto presentato dalla società e la corretta valutazione della struttura finanziaria presentata. Come evidenziato dal decreto legislativo 36/2023, l’asseverazione deve essere effettuata esclusivamente da soggetti abilitati, come gli istituti di credito, le società di servizi costituite dalle banche e le società di revisione iscritte presso il registro del Ministero dello Sviluppo Economico.
Gli asseveratori hanno il compito di verificare la corretta predisposizione del piano economico finanziario e di garantire l’indipendenza e l’imparzialità nell’esercizio degli eventuali altri incarichi di revisione. Tuttavia, è importante che vengano adottate misure di controllo per prevenire eventuali rischi di autoriesame nello svolgimento dell’attività di asseverazione.
In conclusione, l’asseverazione del piano economico finanziario rappresenta uno strumento essenziale per garantire la sostenibilità della proposta presentata e la corretta valutazione dei progetti in fase di gara. È fondamentale che sia affidata esclusivamente a soggetti abilitati e che vengano adottate misure di controllo per garantire l’indipendenza e l’imparzialità degli asseveratori da altri incarichi all’interno della stessa società.