L’asseverazione del business plan è il documento rilasciato da una società di revisione abilitata o da un istituto di credito che attesta la sostenibilità economica e finanziaria di un piano economico finanziario.
L’asseverazione è sempre richiesta nell’ambito di operazioni di project financing (partenariato pubblico privato). Non è prevista la possibilità che tale documento sia rilasciato da una società fiduciaria o finanziaria se non costituita da un istituto di credito stesso. La normativa a tal riguardo è espressamente chiara e non prevede, in caso di esclusione, l’accesso al ricorso istruttorio.
L’asseverazione, rilasciata dalla società di revisione, attesta che il PEF predisposto dalla società proponente ai sensi dell’art. 183 comma 15 del D.lgs 50/2016, o partecipante al bando di gara, sia sostenibile da un punto di vista economico e finanziario. Tale documento non verifica la congruità dei dati economici in quanto non è una revisione del business plan redatto.
Il business plan asseverato dovrà contenere gli elementi generalmente richiesti nelle operazioni di finanza di progetto ed in particolare, un conto economico uno stato patrimoniale ed un rendiconto finanziario del progetto che si intende presentare all’amministrazione. A corredo di tali documenti dovranno essere calcolati gli indicatori di redditività, quali TIR e VAN di progetto e dell’azionista e gli indicatori di bancabilità come DSCR e LLCR.
Infine si ricorda che l’asseverazione del business plan è richiesta nei seguenti casi:
- nelle proposte ai sensi dell’art. 183, comma 15 del nuovo codice degli appalti D.lgs 50/2016;
- nei bandi di gara per concessioni e gestione di servizi;
- nelle Autorizzazioni Uniche regionali per la realizzazione di impianti di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili;
- alla partecipazione a gare, qualora il bando preveda la predisposizione di un business plan asseverato da una banca o da una società di revisione